Non ho mai avuto il pollice verde. Nelle mie mani sono morte decine di piante, e pochissime sono sopravvissute. Se sopravvivono e fioriscono l'estate, di solito non superano l'inverno. Quest'inverno avevo comprato una piccola serra da tenere sul balcone, di quelle che hanno la struttura verde e il telo di plastica. Quando è venuto il freddo, ci ho infilato dentro diverse piante. Morte tutte. Nessuno mi aveva spiegato che la serra non ripara dal gelo e che le piante grasse dovrebbero stare in casa. E così, ogni anno mi ritrovo a dover ripopolare da zero (o quasi) la flora del mio grande balcone.
Comunque, da quando sono andata a vivere da sola sono passati dieci anni ormai, e qualcosa da allora è cambiato.
Quest'anno ad esempio, l'orchidea ha fatto già una decina di boccioli e sta fiorendo (l'anno scorso ne aveva fatti solo tre).
La mia amica Simo, che il pollice verde ce l'ha per davvero, dice che quando le piante cominciano a darti soddisfazioni, a fiorire e a rispondere alle tue cure, allora, proprio in quel momento potrebbe venirti il pollice verde. Ma quando, un giorno, all'improvviso, la piccola pianta grassa che tenevo in casa ha fatto un bel fiore giallo, io ho pensato piuttosto al miracolo o alla magia.
Così, oggi mi sono messa in testa che potrei fare di più. Ho trovato, in un angolo sul balcone, tra foglie secche e sacchetti di mais, una scatolina dimenticata, che mi avevano regalato tempo fa: Il giardino delle farfalle. Si tratta di quattro tipi di semi diversi, facelia, zinnia, cosmos bipinnatus e finocchietto selvatico. Pare si tratti di piante che attirano le farfalle. Li ho seminati tutti. Staremo a vedere. In questi giorni il sole non manca.